Archimagazine esamina per i lettori la nuova Alfa Romeo Giulietta
di Davide Panarella
L'Alfa Romeo Giulietta è stata presentata ufficialmente all'ultimo salone di Ginevra 2010; noi avemmo modo già di esaminarla, seppur camuffata, al centro prove dell'Elasis di Pomigliano d'Arco facendoci già un'opinione positiva.
Alfa Romeo Nuova Giulietta, camuffata
Oggi quell'opinione è confermata. Abbiamo partecipato, i giorni scorsi, alla
presentazione dell'auto presso una nota concessionaria casertana, esaminandola
in dettaglio.
Per la Nuova Giulietta si può utilizzare il motto di “tradizione ed
innovazione”: il nome Giulietta fu utilizzato la prima volta nel 1954 per il
modello Sprint, che nacque un anno prima della berlina.
Alfa Romeo Giulietta Sprint
Alfa Romeo Giulietta Berlina
Sia la Sprint, sia la berlina e sia la successiva spider furono auto di
successo apprezzate in tutto il mondo per le linee (la Sprint fu disegnata da
Bertone e la spider da Pininfarina) ma ancor per la meccanica esclusiva (motore
bialbero) e per le prestazioni. La Giulietta, negli anni '60, fu affiancata dal
modello Giulia ed alla fine di quel decennio fu completamente soppiantata da
questo modello.
Il nome Giulietta ricomparve nel 1977 sul modello che sostituì la Giulia ma la
gamma fu ridotta al solo modello berlina e fu prodotta fino al 1985.
Alfa Romeo Giulietta del 1977
Dopo quest'ultima, nessun modello acquisì questo nome. I modelli Alfa Romeo
seguenti acquisirono un nome numerico: 33, 75, 155, 156, 164, 147, 156.
Nel 2008 L'Alfa con la MI.TO , che sta per Milano-Torino, sostituisce le sigle
numeriche con un nome ed ora è la volta della Giulietta. La ripresa del nome
sta proprio ad indicare che l'Alfa Romeo vuol puntare sul suo passato storico
per un nuovo successo commerciale , in particolare su quei mercati da tempo
abbandonati, ma dove è ancora vivo il nome del marchio, come il mercato Nord
Americano.
Momenti della presentazione presso la Bru. Vin Cars s.r.l. di Teverola (Ce) |
Momenti della presentazione presso la Bru. Vin Cars s.r.l. di Teverola (Ce) |
Ma veniamo alla nuova vettura.
Alfa Romeo Giulietta (2010)
Alfa Romeo Giulietta (2010)
La linea , pur ricalcando quelle dell'Alfa 147, è stata disegnata da Christopher Reitz (ex Audi e Nissan), responsabile del Centro Stile Alfa Romeo. Rispetto alle linee tracciate più di 10 anni fa da Walter de' Silva e Wolfgang Egger per la 147, il design della Giulietta appare decisamente più moderno, basso e filante. Il profilo della fiancata ha una forte connotazione sportiva che la fa sembrare quasi una coupé; un "effetto" ottenuto grazie alla conformazione della vetratura laterale e alle maniglie posteriori nascoste e incassate nel corpo vettura.
Buono il rapporto tra passaruota e linea superiore del cofano.
L'immagine complessiva è di un'auto compatta (è infatti lunga 4,35 metri, alta
1,46 larga 1,80 e con un passo di 2,63 metri) e muscolosa.
Nel frontale dalla sagoma "trilobata" spiccano i proiettori anteriori con luci diurne a tecnologia LED, stessa tecnologia utilizzata per i gruppi ottici posteriori, ma la particolarità sta nello scudetto centrale che è isolato, perimetralmente, dalla lamiera. Questa soluzione lo mette in netto risalto rispetto al contesto del frontale. La posizione della targa, prevista sul lato sinistro del frontale, purtroppo guasta la simmetrica eleganza dell'insieme.
Posteriormente si legge un minimo accenno ad un terzo volume quasi a preannunciare
la gestazione delle future linee di quella che sarà l'erede della 159.
Tra gli altri particolari esterni che ci hanno colpito troviamo i cerchi ruota,
formato da 15 elementi, con un esclusivo disegno ad elica la cui forma oltre ad
essere molto bella crea un miglior raffreddamento dei dischi freno.
Gli interni presentano un disegno votato alla sportività tipicamente Alfa. Di
sicuro, gli interni della 8C Competizione hanno influenzato i designer con la
console centrale che accoglie gran parte dei comandi e la strumentazione
circolare del condizionatore. Il sistema di navigazione satellitare è dotato di
uno schermo a scomparsa nella parte alta della plancia e la dotazione include
il climatizzatore automatico, volante in pelle con controlli radio, cruise
control e l'ormai immancabile sistema Blue&Me.
Parlando di innovazione, l'Alfa Romeo Giulietta utilizza un pianale
completamente nuovo che oltre ad essere realizzato con acciai speciali, che a
parità di resistenza sono più leggeri, ha una forma che ne consente facilmente
l'allungamento del passo in modo che lo stesso pianale può essere utilizzato
anche per altri modelli, come per la futura berlina . Il grosso tunnel
centrale, oltre ad irrigidire il pianale permetterà di alloggiare in futuro
anche l'albero di trasmissione per una eventuale trazione posteriore o 4x4.