Homo sapiens. La grande storia della diversità umana
Roma - Palazzo delle Esposizioni
Dall'11 novembre 2011 al 12 febbraio 2012
"Ogni villaggio è un microcosmo che tende a riprodurre il macrocosmo
dell'umanità intera, anche se in proporzioni un po' diverse"
Luigi Luca Cavalli Sforza
Duecentomila anni fa Homo sapiens ha iniziato, da una piccola valle
dell'odierna Etiopia, il viaggio che lo ha portato a colonizzare l'intero
pianeta e a convivere con altre specie umane formando la grande varietà di
popolazioni e di culture che conosciamo. Per la prima volta un gruppo
internazionale di scienziati, appartenenti a differenti discipline e coordinati
da Luigi Luca Cavalli Sforza, ha ricostruito le radici e i percorsi del
popolamento umano. Genetisti, linguisti, antropologi e paleoantropologi hanno
unito i risultati delle loro ricerche in un meraviglioso affresco della storia
dell'evoluzione umana. Il risultato è una mostra internazionale, interattiva e
multimediale che racconta in sei sezioni le storie e le avventure degli
straordinari spostamenti, in larga parte ancora sconosciuti, che hanno generato
il mosaico della diversità umana.
SEZIONE 1 - MAL D'AFRICA
Strani primati di grossa taglia fuoriescono dall'Africa e colonizzano il
Vecchio Mondo. E' l'inizio del genere Homo, poco meno di due milioni di anni
fa. Tratto distintivo di questa nuova forma di ominidi è la locomozione bipede
completa. Reperti provenienti da siti africani e dai primi insediamenti esterni
a questo continente racconteranno le prime ondate migratorie "Out of
Africa".
SEZIONE 2 - LA SOLITUDINE E' UN'INVENZIONE RECENTE
Quando la nostra specie Homo sapiens nasce in Africa, probabilmente fra 180mila
e 200mila anni fa, e decide poi di spostarsi, entra in contatto con un mondo
affollato di specie del genere Homo fuoriuscite dall'Africa precedentemente.
Dalla nostra convivenza con il "cugino" Neanderthal, alla vicenda del
piccolo Uomo di Flores e del misterioso Uomo di Denisova (Siberia): per la
maggior parte della nostra storia non siamo stati soli su questo pianeta.
SEZIONE 3 - I GENI, I POPOLI, LE LINGUE
Intorno a 40.000 anni fa, la "Rivoluzione Paleolitica": arte,
sepolture rituali, nuova tecnologia, cottura dei cibi... un sapiens
cognitivamente diverso. Nello stesso momento, due grandi epopee ci parlano
della colonizzazione dei nuovi mondi australiano e americano. Grazie alle interazioni
fra prove convergenti provenienti da discipline diverse - come la genetica di
popolazioni, l'archeologia e la linguistica - è possibile ricostruire l'albero
genealogico delle diversificazioni dei popoli sulla Terra e la trama delle
ramificazioni che hanno portato la specie umana a diffondersi in tutto il
globo.
SEZIONE 4 - TRACCE DI MONDI PERDUTI
La domesticazione di piante e animali permise all'uomo di stanziarsi e la
popolazione umana inizia a crescere a ritmi mai visti, innescando nuove
espansioni, migrazioni, ibridazioni e nuovi conflitti, e provocando un impatto
spesso irreversibile sugli ambienti colonizzati. Gli spostamenti di popoli sono
stati e continuano a essere il motore principale dei cambiamenti nel mosaico
della diversità biologica e culturale umana.
SEZIONE 5 - ITALIA, L'UNITA' NELLA DIVERSITA'
In questa sezione speciale l'Italia è vista come un caso esemplare e come un
territorio arricchito allo stesso tempo dalla sua diversità biologica e
culturale: due forme di evoluzione intrecciate, fra geni, popoli e lingue.
Questo è il risultato storico di incessanti processi di migrazione che però non
hanno impedito il formarsi di un'unità culturale, illustrata dalla nascita
della lingua italiana molto prima che l'Italia diventasse una nazione.
SEZIONE 6 - TUTTI PARENTI, TUTTI DIFFERENTI: LE RADICI INTRECCIATE DELLA
CIVILTA'
Se l'origine di Homo sapiens è così recente, unica e africana, e se poi la
nostra giovane specie è stata così mobile e promiscua, significa che è
altamente improbabile che vi sia stato il tempo e il modo di dividere le
popolazioni umane in "razze" geneticamente distinte. Il messaggio
duplice di questa storia è la forte unità biologica e al contempo la
straordinaria diversità culturale interna della specie umana. Le
"civiltà" in questo scenario assomigliano a organismi in evoluzione,
ricchi di differenze interne e interdipendenti l'uno rispetto all'altro sia nel
tempo sia nello spazio. Le radici di questi sistemi plastici di culture sono
tutte intrecciate fra loro.
Informazioni
Homo sapiens. La grande storia della diversità umana
Luogo: Roma - Palazzo delle Esposizioni
Via Nazionale, 194 - Roma
Periodo: dall'11 novembre 2011 al 12 febbraio 2012
A cura di: Luigi Luca Cavalli Sforza e Telmo Pievani