Palladio 500 anni. La grande mostra
di Roberto Zanon
Aldo Cibic è stato chiamato ad interpretare, con il progetto dell'allestimento, la grande mostra su Palladio (Padova 1508 - Vicenza 1580), a cinquecento anni dalla nascita, organizzata a Vicenza.
Un compito gravoso, nei difficili spazi di Palazzo Barbaran da Porto, che il progettista vicentino, Cibic, è riuscito magistralmente a scandire con il suo linguaggio fatto di colore e volumi stereometrici in "contrappunto-dinamico" al candore delle architetture palladiane e alla loro chiarezza formale; un allestimento "vitale e luminoso" come l'ha definito Amalia Sartori, presidente del Comitato Nazionale Palladiano.
È un bel racconto quello che i curatori Guido Beltramini e Howard Burns (autori anche del poderoso catalogo) hanno messo in opera e che l'allestimento modula e temporizza seguendo la divisione per periodi storici. L'artificio poi di aver costruito una serie di modelli in legno che tridimensionalizzano i disegni in proiezioni ortogonali del Palladio (anche quando questi sono allo stato di studio o proposta preliminare) chiarisce la storia e coinvolge nel racconto del celeberrimo progettista.
Un architetto completo, Andrea di Pietro dalla Gondola detto Palladio, come è stato sottolineato da Burns, in cui i saperi della teoria e quelli della pratica erano entrambi pienamente presenti e sinergici, e anche questo l'esposizione trasmette in modo esauriente. Molti infatti i disegni e gli appunti autografi esposti e molti anche i tentativi di contestualizzazione con opere di Canaletto, Veronese, El Greco che fungono da brillante cornice ad un percorso che a tutti i visitatori accrescerà la conoscenza di questa sensazionale figura di architetto rinascimentale.
Palladio 500 anni. La grande mostra
Vicenza - 20 settembre 2008 - 6 gennaio 2009