Egon Schiele
Egon Schiele nacque nel 1890 a Tulln, in Austria. Figlio di un capostazione delle ferrovie dell'impero austro ungarico, a quindici anni restò orfano del padre che soffriva di disturbi mentali.
Nel 1906 si iscrisse all'Accademia di Belle Arti di Vienna e nel 1907 conobbe Gustav Klimt che lo stimolò nel miglioramento della tecnica del segno e del contorno e lo introdusse nel Wiener Werkstätte (Vienna Workshop), fondato nel 1903. Schiele, che considerò Klimt suo padre spirituale, si formò anche nell'ambito della pittura di Hodler e sviluppò, ben presto, uno stile del tutto personale. Nel 1909 lasciò l'Accademia di Vienna e fondò, con altri artisti, il Neukunstgruppe.
Nel 1912 fu accusato di aver sedotto una minorenne e, in seguito al ritrovamento di "disegni pornografici" nel suo appartamento, fu arrestato e detenuto per tre giorni. La dichiarata convivenza con la modella Wally Neuzil e i suoi dipinti e disegni di ragazze minorenni lo mantennero sempre ai margini dalla società tradizionale austriaca.
Egon Schiele |
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Nel 1915 sposò Edith Harms e, quattro giorni dopo il matrimonio, fu costretto ad arruolarsi, dopo aver tentato inutilmente di farsi assegnare il compito di artista ufficiale di guerra; inviato a Praga, fu assegnato al controllo dei prigionieri di guerra russi. Tornò a Vienna nel luglio dello stesso anno.
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Grande rappresentante dell'espressionismo austriaco ed uno dei più brillanti disegnatori di tutti i tempi, Egon Schiele spinse fino a livelli drammatici l'erotismo moderato di Klimt, tanto che con Schiele, per la prima volta, entrò nella pittura la crudezza del sesso, fatta di nudi estremamente magri e sfiniti.
Vissuto gran parte della sua vita in miseria, nel 1918, sei mesi prima della morte, una grande retrospettiva, organizzata nell'ambito della Secessione Viennese, rivalutò la sua opera e l'originalità e l'incisività del suo segno, consacrandolo al successo.
Egon Schiele
Periferia, 1918
Nell'autunno del 1918 la moglie, in stato di gravidanza, morì di febbre spagnola; tre giorni dopo, il 31 ottobre 1918, contagiato dalla stessa malattia, Egon Schiele si spense, a Vienna, a soli 28 anni.