Biografie

Bruno Zevi

Bruno Zevi

Bruno Zevi nasce a Roma nel 1918. A Roma, consegue la maturità classica (1918-1933) presso il liceo "Tasso" e si iscrive alla Facoltà di Architettura. A seguito delle leggi razziali, lascia l'Italia nel 1938 recandosi prima a Londra e poi negli Stati Uniti. Qui si laurea presso la Graduate School of Design della Harvard University, presieduta da Walter Gropius, e dirige i "Quaderni Italiani" del movimento "Giustizia e Libertà" (1933-1944).

Scopre Frank Lloyd Wright, della cui predicazione a favore di un'architettura organica rimarrà acceso sostenitore per tutta la vita. Tornato in Europa nel 1943, partecipa alla lotta antifascista nelle file del Partito d'Azione. Nel 1944 promuove l'Associazione per l'Architettura Organica (APAO) e l'anno successivo fonda la rivista "Metron".


Con F. L. Wright



Dal 1948 è professore ordinario di Storia dell'Architettura all'IUAV di Venezia e dal 1964 alla Facoltà di Architettura di Roma. Dal 1954 al 2000 tiene una rubrica settimanale di architettura su "Cronache" e poi su "L'Espresso"; gli articoli dei primi decenni sono raccolti nei venticinque volumi di "Cronache di architettura" (1945-54). Nel 1955 fonda il mensile "L'architettura-cronache e storia" che dirige ininterrottamente sino a gennaio 2000 (1955-64). È insignito della laurea honoris causa dalle Università di Buenos Aires, del Michigan, del Technion di Haifa; è membro onorario del Royal Institute of British Architects e dell'American Institute of Architects, segretario generale dell'Istituto Nazionale di Urbanistica (INU), vice-presidente dell'Istituto Nazionale di Architettura (In/arch), accademico di San Luca e dell'lnternational Institute of Architecture, presidente emerito del Comité International des Critiques d'Architecture (CICA) (1965-77), presidente del Partito Radicale e deputato al Parlamento nella decima legislatura (1978-88).
Tra le opere: "Verso un'architettura organica", "Saper vedere l'architettura" (tradotto in quindici lingue), "Storia dell'architettura moderna", "Architettura in nuce", "Il linguaggio moderno dell'architettura", "Saper vedere la città", "Controstoria e storia dell'architettura" (1989-2000).

1933-36
Liceo Tasso a via Sicilia.
Gruppo Zangrandi.

1936-39
Attività clandestina antifascista.
Biennio alla facoltà di Architettura di Roma.
Servizio militare.
Littoriali delle arti figurative a Palermo (1938).

1939
Inghilterra. Architectural Association School of Architecture di Londra.
Attività politica antifascista con Carlo Ludovico Ragghianti.

1940
A Parigi, con i dirigenti del movimento "Giustizia e Libertà".
Passaggio in Italia.
Emigrazione negli Stati Uniti.
School of Architecture della Columbia University di New York.
Graduate School of Design della Harvard University di Cambridge, Mass.
Matrimonio con Tullia Calabi, il 26 dicembre a New York.

1941
Ammissione al corso per il titolo di Master of Architecture, diretto da Walter Gropius.
Laurea alla Harvard University.

1942
Direzione dei Quaderni Italiani e ricostituzione del movimento "Giustizia e Libertà" negli Stati Uniti.
Radiotrasmissioni a onde corte da Boston e dalla NBC di New York.

1943
Ritorno in Europa e lotta per la liberazione italiana.
Radio clandestina "Giustizia e Libertà".
Ufficio di progettazione dell'esercito americano a Londra.

1944
Ritorno a Roma.
Partito d'Azione.
Fondazione dell'Associazione per l'Architettura Organica (A.P.A.O.)

1945
Condirezione della rivista “Metron” (fino al 1955).
Equiparazione della laurea americana, approvata dalla Facoltà di architettura e dal Senato Accademico dell'Università di Roma.
Pubblicazione di "Verso un'architettura organica".
Direzione dei “Bollettini Tecnici” dell'United States Information Service (USIS).
Direzione dell'Ufficio urbanistico del sottosegretariato alle Belle Arti, durante il governo Parri.

1946
Pubblicazione del "Manuale dell'architetto".
Condirezione del settimanale “A - Cultura della vita”.
Campagna elettorale, per le amministrative romane, del Partito d'Azione nella lista “Blocco del Popolo”.
Studio professionale con Luigi Piccinato, Enrico Tedeschi, Cino Calcaprina e Silvio Radiconcini.
Lezioni all'Università per Stranieri, Perugia.

1947
Lezioni di Architettura alla Scuola per Assistenti Sociali di Roma.
Primo Congresso Nazionale delle APAO.

1948
Libera docenza in Storia dell'Arte e Storia e Stili dell'Architettura e in Caratteri Stilistici e Costruttivi dei Monumenti.
Incaricato di Storia dell'Arte e Storia e Stili dell'Architettura all'Istituto Universitario di Architettura di Venezia.
Incaricato di Storia dell'Architettura Moderna nella Scuola di Perfezionamento in Storia dell'Arte alla Facoltà di Lettere e Filosofia di Roma.
Pubblicazione di "Saper vedere l'architettura".

1950
Pubblicazione di "Storia dell'architettura moderna".
Articolo "Un ministero dell'urbanistica?" su "La lotta socialista".

1951
Premio europeo Ulisse-Cortina per la critica d'arte, assegnato a "Saper vedere l'architettura".
Consegna della laurea honoris causa a Frank Lloyd Wright di Venezia.
Laurea honoris causa conferita dall'università di Buenos Aires.
Membro onorario della Società Centrale degli Architetti Argentini.
Accademico residente del Collegio degli Accademici, Accademia di Belle Arti a Venezia.
Segretario generale dell'Istituto Nazionale di Urbanistica (fino al 1969).

1952
Membro del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, Sezione Urbanistica.

1953
Campagna elettorale di Unità Popolare contro la «legge-truffa».

1954
Titolare della rubrica di architettura del settimanale "Cronache".

1955
Direttore della rivista mensile "L'architettura - cronache e storia".

1956
Celebrazioni e mostra di Biagio Rossetti a Ferrara.
Pubblicazione di "Biagio Rossetti".

1957
Membro del comitato di consulenza della Biennale di Venezia.
Danilo Dolci digiuna contro il governo della mafia.

1958
Premio Tor Margana per la direzione della rivista “L'architettura - cronache e storia”.

1959
Fondazione dell'Istituto Nazionale di Architettura (In/arch), di cui è nominato vicepresidente.
Accademico di merito dell'Accademia Linguistica di Belle Arti di Genova.
Scomparsa di Frank Lloyd Wright. Commemorazione a Venezia.

1960
Primo ternato nel concorso per la cattedra di Storia dell'arte e Storia e stili dell'architettura. Professore di ruolo a Venezia.
Maturità nel concorso per la cattedra di Storia dell'arte medievale e moderna della Facoltà di Lettere e Filosofia. Accademico cultore dell'Accademia Nazionale di San Luca. Fonda e dirige l'Istituto di Storia dell'architettura a Venezia.
Pubblicazione di “Architectura in Nuce”.

1961
Studio professionale A/Z con Errico Ascione e Vittorio Gigliotti.

1962
Accademico Onorario dell'Accademia delle Arti del Disegno di Firenze.
Membro della Commissione Nazionale per la Programmazione Economica.

1963
Chiamata alla cattedra di Storia dell'Arte e Storia e Stili dell'Architettura alla Facoltà di Architettura di Roma.
Piano Regolatore di Roma.
Honorary Corresponding Member del Royal Institute of British Architects. Membro del Comitato Centrale della Gescal.

1964
Celebrazioni e mostra del quarto centenario della morte di Michelangiolo.

1966
Presidente della Consulta della Comunità israelitica di Roma (fino al 1976).
Aderisce all'unificazione PSI-PSDI; membro del Comitato Centrale del partito unificato.

1967
Expo Universale di Montréal.
Presidente dell'International Technical Cooperation Centre (fino al 1970).
Studio “Asse” per le ricerche sull'Asse Attrezzato e il nuovo Sistema Direzionale di Roma, con Vinicio Delleani, Mario Fiorentino, Riccardo Morandi, Vincenzo, Fausto e Lucio Passarelli, Ludovico Quaroni.
Commemorazione di Paolo Rossi, studente architetto.

1968
Il '68 alla Facoltà di Architettura.
Honorary Fellow of the American Institute of Architects.
In seguito alla scissione tra PSI e PSDI, lascia il partito.
Premio Umberto Biancamano per la cultura.

1970
Fonda e dirige l'Istituto di Critica Operativa dell'Architettura all'Università di Roma.
Membro del World Committee for Jerusalem.
Pubblicazione del libro "Erich Mendelsohn opera completa".

1971
Pubblicazione di "Cronache di Architettura".

1973
Pubblicazione di "Il linguaggio moderno dell'architettura".

1976
Teleroma 56, la prima stazione televisiva indipendente che trasmette a Roma dal 29 luglio.
Relatore sull'architettura al Congresso per il bicentenario americano, promosso dalla Smithsonian Institution di Washington, D.C.
Commemorazione del 16 ottobre 1943.

1977
Lezioni alla Scuola di Architettura dell'Università di Washington a Seattle.
Relazione generale al X congresso dell'International Council of Societies of Industrial Design, Dublino.
Premio Simpatia, conferito dal Comune di Roma.
Professore onorario dell'Universidad Naciónal de San Antonio Abad di Cuzco.
Carta urbanistica del Machu Picchu.
Pubblicazione di “Zevi su Zevi”.

1978
Relatore al XIII congresso mondiale dell'UIA a Mexico City, durante il quale contribuisce a fondare il CICA (Comitato Internazionale dei Critici d'Architettura).
Fonda e dirige la collana “Universale di Architettura” per le edizioni Dedalo, che fino al 1985 pubblica 73 titoli.

1979
Relatore al primo incontro internazionale del CICA a Barcellona.
Conferenze su Einstein nel centenario della nascita, presso l'Institut Maieutique di Losanna e il Museo di Tel-Aviv.
In agosto si dimette dalla Facoltà di architettura di Roma e dal 1° novembre va in pensione con 14 anni di anticipo.
Pubblicazione di “Frank Lloyd Wright”.

1980
Relatore al secondo incontro internazionale del CICA a Buenos Aires (13-20 aprile).
Entra a far parte della giuria del premio CICA per la critica architettonica.
Relatore al convegno “Dall'architettura alla cultura - Dalla cultura all'architettura” (Termoli, 5-6 luglio).
Relatore al Third International Meeting of Architectural Critics presso il MOMA di New York (4-7 dicembre).
Pubblicazione di “Giuseppe Terragni”.

1981
Discorso di conferimento della cittadinanza onoraria di Firenze a Giovanni Michelucci.
Coordina il dibattito “The Zero Degree of Architectural Writing: Mirage or Challenge?” nell'ambito del IV incontro internazionale del CICA, che si svolge in parallelo al XIV Congresso UIA di Varsavia (17-18 giugno).

1982
Pubblicazione di “Erich Mendelsohn”.

1983
Candidato del Partito Socialista Italiano alle elezioni.
Annual Discourse al RIBA di Londra.
Pubblicazione di “Architecture as language”.
Pubblicazione di "Bruno Zevi on modern architecture"
Pubblicazione di "Pretesti di critica architettonica".

1984
In marzo, si dimette dal comitato di redazione dei piani di edilizia economica e popolare del Comune di Roma.
Relatore ai colloqui dei critici nell'ambito dell'IBA di Berlino (25-26 settembre).
Relatore al convegno dell'UIA sul tema “Man and Space” tenuto a Vienna il 30 maggio.
Relatore al convegno “The Presence of Myth in Contemporary Life” tenuto alla Cooper Union University di New York in ottobre.
Riceve l'“Institute Honor” conferito dall'American Institute of Architects.
Fa parte della giuria internazionale del concorso per il Lingotto di Torino.
Direttore della collana "Comunicare l'Architettura" per la SEAT fino al 1984.
Polemica sulla ricostruzione del teatro Carlo Felice di Genova.

1985
Membro del comitato Amici di Palazzo Grassi a Venezia.
Membro del consiglio di amministrazione della Quadriennale d'Arte, in rappresentanza del Comune di Roma.

1986
Relatore al convegno “The Wright Hand” indetto dalla University of Michigan at Ann Arbour in aprile.
Laurea honoris causa in “Human Letters” nella stessa università.
Processo al Vittoriano.
Iscrizione al Partito Radicale.

1987
Deputato al Parlamento per il Partito Radicale nella circoscrizione Venezia-Treviso.
Relatore al simposio “Theory and Criticism” della IV Biennale di Architettura a Sofia. Membro dell'International Academy of Architecture di Sofia.

1988
Presidente del Partito Radicale.

1989
Al XXXV congresso del Partito Radicale, tenutosi a Budapest, propone un “Manifesto-appello”.
Relatore al congresso dell'International Academy of Architecture, a Delfi sul tema “The Critical Problems of Contemporary Architecture”.
“Minds 2” ad Arcosanti, Arizona.
Incontro con John Cage.

1990
L'onorificenza “Yakir Bezalel” conferita dall'Accademia delle Arti e del Design di Gerusalemme.
Laurea honoris causa del Technion di Haifa.
Relatore al Congresso Mondiale degli Architetti a Montréal.
Honorary Fellow del Royal Architectural Institute of Canada.
Membro dell'International Advisory Board della Postgraduate School of Architecture del Berlage Institute di Amsterdam.
Il Comune di Ferrara offre la cittadinanza onoraria.

1991
Consulente di “Lettera Internazionale”.
Honorary Fellow di "The Royal Incorporation of Architects in Scotland".
Membro della giuria del concorso internazionale per il Museo dell'Acropoli di Atene.
Dimissioni da presidente del Partito Radicale e nomina a presidente d'onore.
Polemica sul restauro del Palazzo dei Diamanti a Ferrara.
Saggio "La città-territorio wrightiana".

1992
Accademico emerito dell'Accademia delle Arti del Disegno di Firenze.
Membro della giuria del premio della Fondazione Wolf, che sceglie tre architetti: il danese Jörn Utzon, l'inglese Denys Lasdun e il californiano Frank Gehry.
Contro le posizioni conservartici del principe Carlo d'Inghilterra.
Dimissioni dal consiglio di amministrazione dell'ente autonomo “Esposizione Nazionale Quadriennale d'Arte di Roma”.
Pubblicazione di "Sterzate architettoniche".

1993
Presidente emerito del Comité International des Critiques d'Architecture (CICA).
Il Ministero dei Beni Culturali ferma lo scempio del palazzo dei Diamanti a Ferrara.
Confermata la presidenza d'onore del Partito Radicale nel congresso tenutosi a Sofia.
Mostra su Richard Meier e Frank Stella al Palazzo delle Esposizioni di Roma.
Pubblicazione di "Ebraismo e Architettura".
Pubblicazione di "Linguaggi dell'architettura contemporanea".
40a annata della rivista “L'architettura - cronache e storia”.

1994
Relatore al Convegno “International Style Architecture Conference”, Tel Aviv.
Intervento al simposio “Frank Lloyd Wright: Beyond conventional boundaries” nell'ambito della mostra su Wright organizzata dal Museum of Modern Art di New York.
Rifondazione del Partito d'Azione.
Enciclopedia Tascabile Newton: 100 pagine 1000 lire.
"Architettura concetti di una controstoria", 1994.
"Architettura della modernità", 1994.
"Controstoria dell'architettura in Italia: paesaggi e città", 1995.
"Controstoria dell'architettura in Italia: Preistoria - Alto Medioevo", 1995.
"Controstoria dell'architettura in Italia: Romanico - Gotico", 1995.
"Controstoria dell'architettura in Italia: Rinascimento - Mnierismo", 1995.
"Controstoria dell'architettura in Italia: Barocco - Illuminismo", 1995.
"Controstoria dell'architettura in Italia: Ottocento -Novecento", 1996.
"Dialetti architettonici", 1996.

1995
Contro Largo Bottai.
Pubblicazione di "Controstoria dell'architettura in Italia".

1996
“Universale di architettura”, edizione testo&immagine.
Intervento “La chiesa del 2000” all'Università Lateranense.

1997
Pubblicazione di “Storia e Controstoria dell'architettura in Italia”. Convegno di Modena. Pubblicazione di “Il manifesto di Modena”. Cittadinanza onoraria del comune di Ferrara.
Intervento “Le Corbusier e il grado Zero della scrittura architettonica” alla “Fondation Le Corbusier” all'Unesco, a Parigi.
Pubblicazione di "Leggere, scrivere, parlare architettura".

1998
Intervento “Spazio e non-spazio ebraico” al convegno della comunità ebraica di Venezia.
Consulenza per il piano-guida dell'area Belfiore-Macelli e per la progettazione del nuovo complesso ferroviario dell'Alta Velocità di Firenze.
Pubblicazione di “Controstoria e storia dell'architettura”.

1999
Lapide ai fratelli Rosselli
Scontro con i radicali su Le Pen.

2000
9 gennaio, Bruno Zevi muore improvvisamente, nella sua casa di via Nomentana 150. Il 22 gennaio avrebbe compiuto 82 anni.
Lettura della sua prolusione al Congresso Nazionale In/arch del 20 gennaio 2000, organizzato per festeggiare i 40 anni dalla fondazione dell'Istituto.
Pubblicazione di "Capolavori del XX secolo".
Commememorazione della scomparsa a Parigi (marzo).
Commemorazione della scomparsa a Tel Aviv (maggio).
Commemorazione della scompersa a Los Angeles (ottobre).

2001
Pubblicazione di "Tutto Zevi".
Commemorazione del primo anniversario della scomparsa alla Protomoteca del Campidoglio a Roma.
Commemorazione della scomparsa a Reggio Calabria.
Commemorazione della scomparsa a Venezia.

2002
Convegno internazionale di studi in memoria di Bruno Zevi presso l'Università "La Sapienza".
28 settembre. Nasce la Fondazione Bruno Zevi.