Edificio amministrativo Tata Consultancy Services (TCS) a Hyderabad, India.
Progetto di Mario Botta
Il progetto è situato in una parte della città di Hyderabad dove dagli anni
novanta si sta espandendo con estrema velocità il nuovo polo tecnologico denominato
“High Tech City”, una sorta di versione indiana della Silicon Valley
californiana.
Prima di essere conquistato dalle edificazioni disordinate dei nuovi centri di
produzione di software il paesaggio si presentava come una pianura
incontaminata, segnata da presenze ancestrali di massi di pietra erratici che
ne disegnavano il profilo.
Il desiderio fondatore del progetto è di proporsi come elemento monolitico
scavato nella parte interna e aperto verso la città. Quale volume unitario la
costruzione esalta le caratteristiche del sito valorizzando il rilievo
esistente, rendendolo parte integrante dell'edificazione sia formalmente che
materialmente. Il materiale di scavo per esempio ha fornito la pietra che è poi
stata utilizzata per la pavimentazione ed il muro di cinta della proprietà.
Il confronto fra le due condizioni, quella del paesaggio e quella della
costruzione si risolve in questo progetto in una complicità delle parti dove
ognuna trova le proprie ragioni in rapporto con l'altra. Così il volume cilindrico
si spezza dove l'orografia cambia direzione e si inserisce come articolazione
ad una scala territoriale nel disegno del nuovo orizzonte della High Tech City.
Il trattamento omogeneo delle superfici in pietra rossa di Agra segnala la
volontà della nuova edificazione di affermarsi come elemento primario. I grandi
e profondi solchi verticali che modulano la facciata permettono di avere grandi
superfici vetrate a garanzia della necessaria illuminazione naturale degli
spazi interni e di offrire al contempo la necessaria protezione e garantire un
buon isolamento dalle condizioni climatiche rigorose che caratterizzano
l'ambiente.
Un edificio di alta tecnologia costruito con poche macchine edili ma con
l'utilizzo di un grande numero di forza lavoro umana, sia uomini che donne, per
la costruzione ed il trasporto dei materiali che fa riflettere l'architetto sui
principi fondatori dell'architettura come gravità e genius loci.
Progetto: 1999
Realizzazione:: 2003
Luogo: Hyderabad, India
Committente: TCS Tata Consultancy Services, Mumbai
Architetto: Mario Botta Architetto, Lugano (Svizzera)
Architetto locale: Shashi Dhume, Mumbai
Ingegnere civile: Semac, New Delhi
Ingegnere meccanico: TCE , mr. Jagatap, Mumbai
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